LE RETI IMPIANTISTICHE HVAC IN BIM: DA 2D A 3D CON FACILITÀ
Oggi per la progettazione degli impianti HVAC (condizionamento, riscaldamento, ventilazione e idrico-sanitari), viene spesso richiesta l’integrazione in un modello BIM. I progetti devono quindi poter essere integrati in modelli 3D. L’enorme vantaggio di AUTOFLUID è quello di consentirvi di continuare ad operare in 2D e, dagli elaborati 2D, generare i modelli 3D delle reti per consentirvi di esportare le planimetrie eseguite in un modello BIM, direttamente in REVIT. Il passaggio da 2D a 3D diventa immediato e di estrema semplicità: sarete stupiti dei risultati!

Lavorate tranquillamente in gruppi di lavoro per la realizzazione di progetti BIM che prevedono l’integrazione di reti impiantistiche HVAC anche senza avere una esperienza specifica in 3D
Con la suite AUTOFLUID, il progettista HVAC non ha bisogno di una formazione specifica sul 3D per poter esportare le piante 2D in formato .IFC per poi integrarle nel modello BIM 3D.
AUTOBIM3D è l’applicazione specifica della suite che consente di trasformare le planimetrie 2D in modelli 3D per essere integrate in un modello REVIT, con tutte le informazioni necessarie perfettamente sistemate.
RVT Connect.
Tutto perfetto
RVT Connect è il plug-in per REVIT progettato specificamente per far risparmiare tempo, facilitando l’importazione dei progetti in pianta realizzati con AUTOFLUID, direttamente nei modelli 3D di REVIT.
Questo plug-in garantisce il perfetto posizionamento delle reti all’interno di un edificio e/o dei suoi piani.
La posizione precisa, nello spazio, di tutti gli impianti che necessitano di essere integrati, garantisce la coerenza dell’intero progetto BIM su cui si sta operando.